Piantine di cavolo e congelate
Le temperature gelide sono uno dei fattori più spiacevoli delle condizioni meteorologiche. Nella corsia centrale, possono verificarsi bruschi colpi di freddo sia in primavera (quando le piantine di cavolo cadono solo nel terreno) che in autunno (quando è il momento di raccogliere). Le piantine di cavolo e il congelamento sono un argomento di attualità per molti giardinieri.

Piantine di cavolo e congelate
Motivi di congelamento
La minaccia di gelo per le piante dipende da diversi fattori:
- condizioni climatiche al momento della coltivazione;
- condizione della piantina;
- posizione topografica del sito di atterraggio.
Le condizioni climatiche esterne includono bruschi cambiamenti nei fenomeni meteorologici: un calo anomalo della temperatura o un'elevata umidità in un vento freddo.
Lo stato delle piantine ne determina la salute e l'indurimento effettuato. Una pianta indebolita e non indurita può morire anche per un leggero scatto di freddo.
Zona a rischio
La zona a rischio di congelamento comprende aree situate in pianura (soprattutto se nelle vicinanze sono presenti corpi idrici e terreni paludosi). Gli appezzamenti ben riscaldati dai raggi del sole hanno maggiori possibilità di coltivare un raccolto.
Va tenuto presente che la resistenza al gelo dipende dalla varietà di cavoli. Considera se il cavolfiore ha paura delle gelate autunnali. Il cavolfiore è il più esigente in termini di condizioni di temperatura. La testa bianca e i broccoli sono abbastanza modesti ei cavoletti di Bruxelles sono in grado di resistere fino a -10 °.
Metodi di protezione dal gelo
I modi principali per proteggere le piante dalle gelate primaverili e autunnali sono:
- Il fumo è il metodo più antico, che consiste nell'accendere fuochi in diversi punti della zona. La cortina fumogena calda risultante ammorbidisce l'effetto negativo delle temperature più basse sulle piantine. Il fumo viene effettuato esclusivamente con tempo calmo, in modo che il fumo si diffonda vicino al suolo e trattiene un caldo strato protettivo d'aria. Iniziano ad accendere fuochi già a 0 °. Ora questo metodo viene abbandonato ovunque, tk. si è dimostrato pericoloso e non rispettoso dell'ambiente.
- L'aspersione è uno dei modi più comuni per proteggere le piante dal congelamento. L'aspersione consiste nell'irrorare uniformemente le piantagioni con acqua tiepida attraverso uno spruzzo sottile. Quando l'acqua si congela, verrà rilasciato il calore necessario per le piantine. Questo metodo è efficace solo con tempo calmo a temperature fino a -3-4 °. In condizioni di vento forte, l'irrigazione danneggerà solo le piante. Prima dell'inizio del gelo, puoi innaffiare il terreno in modo che i raggi del sole riscaldino il terreno umido durante le ore diurne e di notte emetta calore e forma un microclima favorevole per le piantine.
- Creazione di uno strato termoisolante - coprendo le piante con giornali, cartone, stoffa per tenerle al caldo. Più strati vengono creati, più le piantine saranno protette dal freddo in modo affidabile. Il materiale di copertura non deve entrare in stretto contatto con i germogli; è imperativo preservare il traferro.Lo strato isolante consentirà di resistere a un calo di temperatura (inferiore a 0 ° C) fino a una settimana.
- La medicazione fogliare con fertilizzanti contenenti potassio e fosforo è un mezzo efficace per resistere al freddo (fino a -5 ° C). Per aumentare la resistenza invernale delle piante, i fertilizzanti dovrebbero essere applicati almeno un giorno prima dell'inizio di uno schiocco freddo.
I cespugli congelati devono essere nascosti dalla luce solare intensa per non aggravare le loro condizioni. Si consiglia di trattarli con soluzioni Epin o Zircon per accelerare il recupero.
Prevenzione del congelamento

Le piantine devono essere indurite
Il valore dell'indurimento per i germogli è difficile da sopravvalutare; aumenta la resistenza al gelo e rafforza la pianta. Differenze tra le piantine dopo l'indurimento e senza di esso:
- Piantine indurite - resiste bene alle gelate primaverili e autunnali. Con un corretto indurimento, le piantine possono sopportare un calo di temperatura fino a -3-5 ° senza perdite.
- Le piantine non indurite sono molto esigenti per le condizioni meteorologiche in cui sono cadute, non tollerano nemmeno un leggero calo di temperatura. Di solito cresce in serre dove non ci sono le condizioni per il completo indurimento.
In condizioni climatiche difficili, le piante deboli e non indurite moriranno e le piantine forti diventeranno più forti e daranno ovaie produttive. Nelle condizioni di crescita in serra, la maggior parte dei germogli non ha possibilità di sopravvivenza quando le condizioni meteorologiche si deteriorano. Pertanto, in una regione con gelate primaverili regolari, è meglio coltivare varietà a piantagione tardiva quando le condizioni di temperatura diventano più favorevoli.
Indurimento
L'indurimento delle piantine è uno dei passaggi più importanti nella cura delle piante.
I delicati germogli di cavolo richiedono una preparazione obbligatoria per i cambiamenti di temperatura, che devono essere effettuati anche prima di piantare in piena terra.
Il processo di indurimento viene solitamente effettuato 8-10 giorni prima della semina e si articola nelle seguenti fasi:
- Durante i primi giorni dall'inizio dell'indurimento, si consiglia di effettuare un piccolo flusso di aria fresca nella serra o nella stanza in cui si trovano le piantine. L'opzione migliore sarebbe aprire la finestra per 4-5 ore. Durante questo periodo, i germogli fragili inizieranno ad adattarsi dolcemente alle fluttuazioni della temperatura di fondo.
- Nei prossimi 2-3 giorni, viene effettuato all'esterno della serra (stanza) all'aria aperta. L'opzione ideale sarebbe installare contenitori di piantine di cavolo in giardino o veranda. È importante ricordare che la luce solare intensa è dannosa per i germogli delicati, quindi le piantine devono essere ricoperte con un materiale sottile che permetta il passaggio dell'aria. È meglio usare una garza per questo scopo.
- Dal sesto al settimo giorno dall'inizio dell'indurimento, è necessario limitare l'irrigazione della pianta in modo che il terreno non si asciughi. Le piantine dovrebbero essere all'aperto tutto il giorno, fino a quando non vengono piantate in piena terra.
Tecniche tecnologiche
Per garantire la massima sicurezza in condizioni di gelo, è necessario attuare i seguenti metodi tecnologici preventivi:
- Preparazione di letti coibentati. Per crearli, è necessario rimuovere lo strato superiore del terreno, stendere fertilizzanti organici marci, cospargere con nitrato di ammonio o urea e coprire con la terra rimossa. I fertilizzanti inizieranno a decomporsi e genereranno il calore necessario. Ma è necessario aderire alle misure di sicurezza: le radici delle piante non devono toccare i fertilizzanti.
- Piantare cespugli in buche profonde con fertilizzanti complessi - utilizzati in assenza di letti isolati. Tali fori creano una buona barriera dal vento e trattengono meglio l'umidità dopo l'irrigazione, il che contribuisce alla protezione di alta qualità del cavolo dal gelo.
- Irrigazione abbondante di tutte le piantine in previsione di un calo di temperatura. L'irrigazione è particolarmente importante per piantine e piantine.
Conclusione
Le piantine di cavolo congelate tollerano abbastanza bene se vengono prese misure preventive tempestive: indurimento, preparazione di letti isolati (o piantagione in buche profonde), annaffiature abbondanti prima di uno schiocco freddo.
Bianchi, colorati, cavoletti di Bruxelles e broccoli: tutte queste varietà differiscono nella percezione delle basse temperature, dalla stabile resistenza al gelo (cavoletti di Bruxelles) alla termofilia (colorata). La risposta al gelo di una particolare pianta dipende dalle caratteristiche specifiche della varietà, dallo stato delle piantine, dalle condizioni climatiche e dall'ubicazione topografica delle colture.